Conosciamo meglio Francesco, operatore all’Officina di Ciclostazione
Qual è la tua storia personale all’interno della cooperativa e perché oggi continui a fare questo lavoro?
Ho iniziato in cooperativa con il Servizio Civile, durato un anno. Finito il servizio civile, ho continuato a lavorare in cooperativa per il progetto di riciclo, finanziato proprio l’anno in cui sono stato assunto, inizialmente con un part time. Nel tempo mi sono specializzato sulle bici e da quattro anni sono qui nel settore della Ciclostazione.
Raccontaci la realtà dell’officina di Ciclostazione e che valore aggiunto dà alla cooperativa.
L’officina è un punto di riferimento per i pendolari e per la gente del quartiere San Leonardo. Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo, ossia essere un punto di riferimento per la città. Qui abbiamo una nostra clientela e tra le bici del bike sharing, dei clienti e del noleggio c’è sempre molto da fare.
Come funziona la riparazione e la vendita delle bici?
Siamo aperti tutti i giorni dalla 8.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00 escluso il giovedì pomeriggio in cui siamo chiusi. Qui abbiamo un progetto di riciclo, ovvero ritiriamo le bici a domicilio per comuni, privati ecc.. e con i nostri utenti facciamo dei laboratori, le smontiamo e le mettiamo a nuovo. Sono bici rigenerate che riusciamo a vendere con garanzia.
Qual è il valore aggiunto che date alla città?
Sicuramente offrire un servizio in una zona di transito in cui la bicicletta viene vista come mezzo di trasporto e il riuscire ad essere celeri nelle riparazioni. Questo è sempre stato il nostro forte soprattutto per la clientela dei pendolari.
Avete organizzato qualche progetto nelle scuole?
Abbiamo fatto diversi progetti nelle scuole. A partire dai PON di qualche anno fa fino al Teseo. I progetti sono rivolti quasi sempre al target di scuole medie, quindi ragazzi dai 12 ai 14 anni. Tutti i progetti sono stati importanti perché i ragazzi si mettono in gioco e si rendono conto delle proprie capacità, acquisendo delle conoscenze che possono mettere in pratica nel mondo del lavoro, oltre che a scoprire delle passioni come per esempio la meccanica. Per una generazione che ha pochi stimoli, questo è molto importante.
Perché ami il tuo lavoro?
Amo il mio lavoro perché posso trasmettere la mia passione, tramandando la voglia di dare una seconda vita a ciò che è stato scartato. Viviamo in un mondo che ti sprona a buttare perché molto spesso il costo delle riparazioni è uguale al costo del pezzo nuovo. É importante però non creare rifiuti e prendersi il tempo per aggiustare. Qui cerchiamo di tramandare questo, oltre a delle competenze spendibili nella vita di questi ragazzi.
L’Officina di Ciclostazione è ideale per i pendolari e i cittadini che hanno bisogno di far riparare la propria bici da mani esperte. Se volete conoscere questa realtà e avete bisogno di riparare la vostra bici potete trovarci in Piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa, di fianco alla stazione di Parma.